Vieni a correre con me” è il titolo dei tre storytelling prodotti per Obiettivo3 e Fondazione Vodafone Italia.
Una mini serie dedicata a tre atleti paralimpici primo tra tutti Tiziano Monti reclutati dal progetto sportivo ideato da Alex Zanardi.
Storie di vita e di resilienza. Storie di emancipazione attraverso lo sport ma non solo.
Il primo protagonista è Tiziano Monti, 32enne paraciclista di Tarquinia.
Tiziano è sempre stato un atleta, fin da piccolissimo, quando si è innamorato del pallone.
Come tutti, ha iniziato a tirare i primi calci vicino casa, per poi crescere sempre di più.
Da difensore solido e roccioso è arrivato a calcare i più prestigiosi campi dilettantistici di Lazio e Toscana.
Solo qualche infortunio ha frenato la sua carriera ma non la voglia di continuare a praticare sport.
Fino a un piovoso giorno d’autunno del 2018.
Mentre è alla guida della sua auto improvvisamente sbanda, perde il controllo e si ritrova scaraventato contro il guardrail.
Si risveglia in ospedale, dove gli scaraventano subito addosso la notizia: “sei senza le gambe”.
Amputazione di entrambi gli arti sopra il ginocchio, per Tiziano inizia una nuova vita e una lunga fase di riabilitazione.
I primi passi li compie al centro protesi di Budrio dove avviene un incontro destinato a cambiargli la vita.
È quello con Alex Zanardi, che gli sorride, lo invita a provare l’handbike e ad unirsi alla sua squadra.
Per Tiziano è una boccata d’aria pura, l’approdo in Obiettivo3 viene naturale.
E da lì tutti i passi successivi, dalla convocazione con la nazionale paraciclistica fino alla medaglia di bronzo ai campionati italiani.
Nel video l’atleta ha raccontato tutto questo, in un crescendo emozionale che lascia lo spettatore con il fiato sospeso.
Una nuova piccola opera d’arte firmata dal regista Francesco Mansutti che si è avvalso dei suoi più fidati collaboratori.
Vinicio Stefanello come copy, Piergiorgo Grande come direttore della fotografia assistito da Paolo Centoni.
Le riprese sono state girate alla palestra Crossfit di via Makallè a Padova.