Nel 2015, dopo il successo dell’evento “Con Alex per Bimbingamba”, inizia l’avventura di FilmArt Studio nello storytelling sportivo.

Lo storytelling è l’arte di comunicare, attraverso un racconto, la storia di un individuo, di un’azienda o di un brand, per suscitare empatia.

Lo storytelling è una forma di comunicazione oggi sempre più diffusa nel marketing, molto efficace per raccontare un prodotto, un brand o un evento sportivo.

Ricordi che riaffiorano, memorie di attimi che vanno oltre la razionalità e suscitano emozioni vere.

Brividi che solo lo sport sa dare.

E quale testimonial migliore se non Alex Zanardi per sperimentare questa forma di comunicazione?

Il Consorzio tutela Grana Padano Dop ci affida questa grande responsabilità.

Un progetto video molto ampio che prevedeva di seguire il campione paralimpico per oltre un anno nella sua preparazione fino ai Giochi di Rio 2016.

Nasce cosi il cortometraggio “5 secondi” titolo dato da un motto di Alex Zanardi oggi molto noto.

«Quando in gara ti accorgi di avere dato tutto, tieni duro ancora cinque secondi, perché è lì che gli altri non ce la fanno più».

La regia del racconto viene affidata a Francesco Mansutti, la fotografia all’impareggiabile Giovanni Andreotta.

Il team di lavoro si accomoda cosi per alcuni giorni a casa del campione, dove vengono girate le scene principali con Alex nella sua quotidianità.

Una quotidianità fatti di allenamenti ma anche di semplici gesti.

Ad Alex piace stare in cucina, affondare la mani nell’impasto di una pizza, ricevere amici e raccontare aneddoti davanti a un bicchiere di vino.

In quei giorni Zanardi partecipa con entusiasmo alla preproduzione e alla scrittura dei testi.

Nel racconto ci parla della sua curiosità, della passione e dei successi, ma anche della nostalgia che a volte lo avvolge.

E di quando spesso gli capita di sentire che “la voglia di partire supera di gran lunga quella di arrivare”.

Il linguaggio del racconto è vincente.

Grana Padano sceglie opportunamente la forza dei contenuti al product placement, che è comunque ben presente in alcuni momenti ma in forma elegante.

Per Filmart un test ben riuscito che ha dato ancor più convinzione al gruppo nel continuare a battere la strada dello storytelling.

Un percorso che permetterà a FilmArt di perfezionare sempre di più le proprie competenze per imbattersi in nuove ed entusiasmanti sfide.